CHI SIAMO

PERSONAL TRAINERS DI COMUNITÀ

Dario Sebastio

Classe 86, nasco a Modena e sono da sempre appassionato di sport.
Sin dall’infanzia faccio sport regolarmente, pranticando diverse discipline sportive sia per piacere che per necessità, poiché in nessun ambiente sportivo riuscivo a trovare il mio spazio di agio e libertà di espressione come persona trans. Rimbalzavo da uno sport all’altro, individuale o di squadra, nella speranza di trovare la mia dimensione sportiva.
Spinto dalla passione e dal desiderio di migliorare il controllo motorio del mio corpo, decido di sviluppare delle competenze professionali ottenendo la qualifica da Personal Trainer Certificato ISSA e Nonsolofitness.

Grazie alle mie esperienze personali, l’essere attivista e sportivo, riconosco l’importanza di Queerfit quale progetto pilota in Italia capace di dare opportunità alle persone trans e non binary di intraprendere per la prima volta o riavvicinarsi alla pratica sportiva, certe di trovare uno spazio sicuro e inclusivo.
Ho scelto quindi di investire in Queerfit le mie competenze in qualità di persona, attivista e sportivo transgender per la mia comunità e per tuttə.

Domiziana Schiavo

Veneziana Doc ormai si finge Bolognese. Fin da piccola ha praticato tutti gli sport del mondo consolidando la sua passione per l’attività fisica, il movimento e il benessere. Infatti, a Bologna si è trasferita per studiare scienze motorie. Conseguita la laurea triennale, ora sta concludendo la magistrale e studiando osteopatia. Nel mentre ha sempre lavorato come trainer. La sua specialità è l’allenamento funzionale, tra cui il Cross-Fit (coach L1) e il sollevamento pesi (FIPE L2).

Gianluca Rosati

Sono nato nelle Marche a San Benedetto del Tronto e vivo da 8 anni a Bologna, città nella quale mi sono laureato in Scienze Motorie e che mi ha permesso di trasformare la mia grande passione per lo sport in un lavoro.

Sono un professionista personal trainer e ho scelto di dedicarmi a Queerfit perché è per me un progetto di inclusione sociale molto significativo sia come attivista LGBT che come persona dislessica e disgrafica.

Ritengo che lo sport sia un linguaggio universale capace di superare le differenze di genere e avvicinare le persone al proprio benessere psicofisico.

PEER OPERATOR E FORMATORE

Christian Leonardo Cristalli

Bolognese classe 1988, professionista sanitario, formatore e operatore transgender alla pari.

Volontario presso lo sportello di ascolto di Gruppo Trans APS, associazione di cui è presidente e fondatore.

Impegnato politicamente in mobilitazioni e campagne nazionali, coordina progetti di innovazione sociale per creare nuove opportunità per la comunità trans.

Gruppo Trans APS

Gruppo Trans APS opera a livello nazionale perseguendo fini di solidarietà sociale, facendo rete con altre realtà LGBTI+ di stampo antifascista, pacifiste, democratiche, che perseguono finalità solidaristiche, lottando per una società libera da razzismo, sessismo, abilismo e dalla violenza di genere.

Gruppo Trans APS dialoga con enti pubblici ed istituzioni per promuovere il riconoscimento dei diritti delle nostre soggettività trans*, esercitando pressioni e facendo advocacy. Desidera creare spazi per nuovi orizzonti e prospettive di genere e oltre ogni genere, partendo dai vissuti, saperi ed esperienze delle persone trans*, facendo politica attiva sul territorio e dando vita a progetti e percorsi atti a migliorare la qualità di vita della popolazione trans* nel quotidiano.

Gruppo Trans APS ha sede a Bologna, dove il nostro primo impegno è stato quello di creare uno spazio sicuro in città, un appuntamento che mancava, in cui potersi ritrovare e dare vita a percorsi di inclusione e momenti di autocoscienza.

UISP – Comitato Territoriale di Bologna

UISP – Comitato Territoriale di Bologna persegue lo scopo di estendere a tutti i cittadini l’offerta di pratica fisica come concreta ricerca e sperimentazione di una migliore qualità di vita.

La Uisp attraverso le sue iniziative ha l’obiettivo di valorizzare le varie facce dello sport, da quello competitivo (con particolare attenzione al mondo dilettantistico e amatoriale) a quello coreografico – spettacolare, da quello strumentale (sport per la salute, il benessere, per difendere l’ambiente) a quello espressivo (pratiche individuali o collettive al di fuori di circuiti sportivi strutturati).

FIU – FONDAZIONE INNOVAZIONE URBANA

La Fondazione per l’Innovazione Urbana è un centro di analisi, comunicazione, elaborazione e co-produzione sulle trasformazioni urbane per affrontare le sfide sociali, ambientali e tecnologiche.

La Fondazione nasce nel 2018 come evoluzione del Comitato Urban Center Bologna ed opera in continuità con esso, raccogliendo i suoi quasi 15 anni di esperienza nel campo della comunicazione delle trasformazioni urbane e della partecipazione civica, per ampliarne ulteriormente il ventaglio di attività e il raggio di azione.

Se al principio l’azione della Fondazione intendeva svilupparsi lungo quattro principali assi tematici, che segnano le diverse ma fra loro intrecciate direzioni verso cui Bologna intende proiettarsi da qui ai prossimi anni (Città accogliente; Nuovo welfare urbano; Democrazia urbana e digitale; Città sostenibile) il continuo lavoro di analisi e interpretazione della città, sviluppato a contatto con gli abitanti e le diverse organizzazioni cittadine, ha portato ad arricchire ed evolvere senza sosta i campi di intervento.

In questa cornice, la Fondazione mira ad affermare e consolidare sempre di più un proprio ruolo come “cervello collettivo” e snodo cittadino delle trasformazioni urbane, catalizzatore di idee e attività, oltreché luogo di incontro e di discussione fra cittadini, istituzioni pubbliche, associazioni e movimenti, espressioni del mondo economico, sociale e culturale.

Un saluto da parte dell’Assessora allo Sport e al Bilancio del Comune di Bologna

Roberta li Calzi